Sempre più giovani perdono la verginità con una professionista del sesso

Per gli uomini il fatto di essere vergini può arrivare a supporre tutta una grande angoscia con la quale devono convivere. In un circolo di amicizie formato da uomini questa suole essere la conversazione che prima o poi salta fuori, e colui che ammetterà pubblicamente di essere ancora vergine potrebbe addirittura essere respinto e ricevere continui sfottò da parte dei suoi compagni.

E’ per questo che sono sempre più i giovani che, non appena raggiungono la maggiore età, decidono di porre fine a questo tormento interiore a proposito della loro verginità contrattando i servizi di una dama di compagnia.

In Bergamo ed altre città del Nord Italia il fatto che un ragazzo vergine contratti i servizi di una escort è più comune e sono parecchi i giovani che appena raggiunta la maggiore età si riuniscono per andare a puttane. Come se non bastasse, le nuove tecnologie ed il semplice fatto che oggi tutto il mondo ha un computer in miniatura nel proprio borsello che gli permette di collegarsi in rete con un semplice click, non hanno fatto altro che facilitare le cose. Infatti, si può trovare una bacheca incontri a Bergamo entrando in un qualsiasi motore di ricerca.

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La verginità e la paura di convertirsi in un emarginato sociale

Mentre nel Sud Italia esiste ancora oggi un concetto di famiglia ben radicato nel quale i genitori (specialmente la madre) assumono ancora un ruolo eccessivamente vigile e controllatore che non consente ai giovani di esplorare la loro sessualità durante l’adolescenza, a Bergamo, Modena, Rimini ed altre città del Nord Italia esiste un concetto un po’ più libertino riguardo il sesso, che ha reso cosa di tutti i giorni il fatto di perdere la verginità con prostitute. Ma da dove nasce questa ossessione?

Durante la adolescenza è un fatto normale che gli uomini siano vergini. Nel momento in cui uno solo rompe questa barriera diventa automaticamente l’individuo più popolare del gruppo, e gli altri desiderano che arrivi presto anche il loro momento.

Fatto sta che col passar del tempo questo semplice aneddoto inizia a radicarsi nella mente dei giovani, che vedono la mancanza di sesso con una donna come un grande insuccesso che va soluzionato quanto prima. Così, quando un uomo qualsiasi si approssima ai 20 anni di età, una domanda inizia ad assillare quotidianamente la sua mente: ‘fino a quando continuerò ad essere vergine?’ Solo chi ha vissuto direttamente questa situazione è capace di comprendere come questo problema possa arrivare ad essere tanto rilevante nella vita di un giovane.

Alcuni genitori optano per andare a puttane con i figli

L’idea che un ragazzo più o meno ventenne possa continuare a vivere restando vergine è un qualcosa che preoccupa non solo gli stessi ragazzi ma anche i loro genitori, specialmente in zone come Bergamo o altri paesi del Nord dove questa pratica è abbastanza diffusa. Alcune famiglie optano addirittura per una risoluzione in comune accordo per contrastare questa problematica, e cioè contrattare i servizi di una prostituta per svezzare il proprio figliolo.

Oltre ad essere considerato come un problema di pressione sociale, e che lo è ancora, questo è un ricorso obbligatorio affinché il proprio figlio cresca, che si renda conto di com’è la situazione reale del mondo e, in parecchie occasioni, di quanto questo tema sia collegato con quello del maschilismo, attraverso il quale il padre dimostra al figlio che la sottomissione della donna è l’unica realtà possibile.

Il concetto di donne che perdono la verginità in un bordello

Il fatto curioso della maggioranza di giovani che lo fanno per la prima volta con una escort, è il concetto che hanno di lei. Non la considerano come una donna, ma come un oggetto sessuale che ha la missione di soddisfare la sua grande necessità di imparare a fare sesso.

Molti giovani credono che in questo ambiente gli sia permesso di comportarsi in un modo in cui giammai si sarebbero comportati nella vita quotidiana. Difatti, molti di essi vivono un rapporto di coppia nel quale l’idea di praticare sesso è agoviante e, prima del peggio, ricorrono alle prostitute per trovare quel piacere che non trovano fuori dai bordelli.

Orgoglio o pentimento, differenza di opinioni di chi va a puttane per la prima volta

Tra tutti gli uomini che hanno deciso di perdere la loro verginità con una prostituta, esiste chi si sente orgoglioso di quanto ha fatto e non ha paura di raccontarlo con sorrisi di soddisfazione e chi, al contrario, considera questa scelta un errore irrimediabile.

Il sesso con una prostituta è un sesso senza amore, a volte anche senza rispetto, diventa freddo e dura appena pochi minuti. Chi vede questa relazione in tal modo, si pente di non aver avuto la forza di aver aspettato il momento dell’arrivo di una persona speciale con cui condividere questo momento unico.

Sia come sia, e tanto se in futuro si pentiranno o si sentiranno orgogliosi dell’accaduto, la certezza è che sempre più frequentemente i giovani ragazzi di Bergamo scelgono di contrattare i servizi di una prostituta per fare sesso per la prima volta.